MOTIVAZIONE MOVM
"Durante l'attacco su Monterotondo, porta-munizioni di un gruppo mitragliatori, vistisi cadere attorno colpiti a morte da raffiche di mitra a bruciapelo il caposquadra, il portarma e un fornitore e per quanto ferito egli stesso ad una spalla, afferrato il mitragliatore di uno dei caduti, balzava dietro un riparo e faceva fuoco sui nemici, abbattendone diversi. Rimasto solo, accerchiato, ferito due volte, balzava nuovamente in piedi ed afferrata l'arma per la canna si faceva largo tra gli assalitori abbattendone altri. Approfittando di questo fatto e .benché ferito per la quarta volta, riusciva a raggiungere la compagnia che nel frattempo tra venuta avanti. Medicato sommariamente sul campo delle sue quattro ferite, di cui tre gravi, non emetteva un la; pento. Ricoverato all'ospedale, rimessosi grazie alla sua eccezionale costituzione fisica, dopo più di due mesi di valorosi interventi chirurgici che non riuscivano però a salvargli il libero uso dei braccio, veniva preso dai tedeschi Per essi re trasportato al Nord. Con forza d animo veramente eccezionale, sebbene ancora con le ferite non rimarginate, si lanciava dall'autoambulanza in corsa e si dava alla macchia - Monterotondo (Roma), 9-10 settembre 1943"
Il Fante Vittorio Premoli era un soldato del 57º fanteria; si batté contro i tedeschi nella zona di Ponte Grillo, nei pressi di Monterotondo nella giornata del 9 Settembre contrastando i paracdutisti del Maggiore Gericke che avevano lo scopo di catturare il Centro Marte, ovvero la sede di campagna dello S.M.R.E. Rimase negli scontri gravemente ferito Al momento di essere dimesso dall'ospedale riuscì a fuggire, evitando così di essere deportato. Venne congedato nel 1946.