SITUAZIONE TATTICA
Settore Nord Ariete: La Div. Ariete II fronteggia la 3^Panzergrenadieren a Monterosi, Manziana e Bracciano fermandone la marcia. In ottemperanza all'ordine delle 05:45 firmato Roatta ripiega successivamente su Tivoli. Elementi della Re e dalla Sassari prendono il posto dell'Ariete: la 3^Panzrgrenadieren però non avanza su Roma. Una colonna tedesca occupa Civitavecchia.
Settore Tivoli: ripiegano in questo settore la Piave e l'Ariete. La Div. Centauro (ex "M") rimane ferma nel suo schieramento a Bagni di Tivoli.
Settore Sud: Il Reggimento Montebello viene spostato a supporto della Granatieri alle ore 01:00. Controffensiva sul caposaldo n. 5 Magliana che viene ripreso in mattinata. La 2^Paracadutisti ripiega.
In serata la linea italiana ripiega sulla Montagnola su ordine del C.A.M.
Monterotondo: assalto aviolanciato dei paracadutisti germanici con l'intento di neutralizzare il "Centro Marte" sede di campagna dello SMRE che, peraltro, aveva già abbandonato Monterotondo il giorno 8. I paracadutisti si impossessano del castello Orsini (sede dello SMRE) ma rimangono bloccati al suo interno accerchiati dalle truppe italiane (Div. Re e Piave).
EVENTI:
Alle 05:00 il Re e la famiglia reale abbandonano Roma diretti verso Pescara, percorrendo la Via Tiburtina. Seguono il Re, Badoglio e i Capi di Stato Maggiore. Lo Stato Maggiore Supremo e lo S.M.R.E. si sbandano. Lo SMRA e lo SMRA rimangono operativi avendo lasciato in sede i rispettivi Sottocapi (cosa che non fa lo SMRE).
Ore 05:45: Il Gen. Roatta, prima di partire, impartisce l'ordine ad Ariete e Piave di raggrupparsi su Tivoli, mostrando chiaramente la volontà di non resistere all'incalzante azione germanica.
Ore 06:00: il Gen. Carboni, Comandante del C.A.M., messosi in abiti borghesi si dirige verso Tivoli e poi Carsoli. Ricomparirà a Roma solo nella mattina del 10 lasciando il C.A.M. senza guida per più di un giorno.